E' un progetto nato con l'obiettivo di accogliere il desiderio di ragazzi con Disabilità Intellettiva e/o relazionale che desiderano giocare a calcio. Una proposta educativa che valorizzi la globalità della persona; il ragazzo al centro visto nella sua interezza di crescita fisica, motoria, emotiva, intellettiva sociale.
Il progetto "la disabilità fa GOAL" ha come priorità l'attività sportiva, il gioco di squadra per atleti con l'obiettivo dell'integrazione con i coetanei normodotati. Fondamentale è la valenza educativa dello sport,
Il progetto si fonda su un percorso educativo, motorio e relazionale, un educare collettivo centrato sul gruppo senza però prescindere delle singole individualità e problematiche, il tutto "utilizzando" il gioco del calcio. Obiettivo prioritario è il divertimento, l'opportunità di vivere un'esperienza ludica, che accresce la motivazione ad apprendere, a sviluppare socievolezza, autocontrollo, autonomie, senso di appartenenza al gruppo. Una esperienza dove l'agonismo è nel suo autentico significato di rispetto e ricerca continua di miglioramento.
Gli obiettivi sono diversificati per età, caratteristiche di personalità, abilità motorie, grado di ritardo mentale, possiamo brevemente riassumerle in:
- promuovere una cultura dello sport fondata sull' accettazione dell'altro;
- rafforzare l'autonomia, la stima di sè, l'identità di ogni singolo atleta;
- prendere coscienza del proprio corpo e del proprio corpo in movimento;
- favorire lo sviluppo delle potenzialità cognitive, motorie e delle risorse personali;
- migliorare l'autocontrollo;
- favorire le autonomie personali e sociali;
- apprendere e rispettare le regole dello stare in gruppo, dell' essere squadra e del gioco del calcio;
Strutturazione del progetto
Verranno costituiti gruppi squadra per un totale di 15 atleti. Ad inizio attività verrà valutato Criteri di inclusione al progetto: bambini/ragazzi con disabilità intellettiva, in assenza deficit sensoriali e motori importanti.
In base alla composizione dei gruppi squadra, si identificherà il gruppo della scuola calcio con cui fare gli allenamenti di integrazione.
I gruppi che si andranno a costituire si alleneranno in modo da favorire l'attività di gruppo, l'identificazione e la socializzazione, l'apprendimento delle regole di base sia del calcio che dell'essere una squadra, sarà propedeutico alle partite con normodotati per la successiva integrazione.
Le partite integrate saranno mensili, a questi si aggiungeranno quelle di tornei, manifestazioni ed alle varie partite da disputare nell'arco della stagione sportiva.
Il lavoro viene costantemente monitorato attraverso griglie semi strutturate che permetteranno di modificare nel corso della stagione obiettivi, strategie, proposte, l'andamento del gruppo, sia dal punto di vista psicologico che motorio.
Gli allenamenti con cadenza settimanale, saranno della durata di 1 ora e 30 minuti.
Gli atleti si allenano sempre negli stessi campi ed hanno assegnati sempre gli stessi spogliatoi, questo è importante nella fase di avvio del progetto, garantisce stabilità, orienta, contiene l'ansia e, nello stesso tempo il campo diventa un riferimento concreto, riconoscibile di inizio e fine delle attività.
Negli spogliatoi dopo gli allenamenti viene svolto dagli educatori, un lavoro per quanto concerne le autonomie personali.
Il progetto ha la durata di 8 mesi (ottobre-maggio)
Gli atleti in campo verranno costantemente seguiti da un educatore referente dell’ANFFAS onlus Altamura e da un tecnico.
Alcune immagini degli allenamenti dei nostri ragazzi: