Ieri, abbiamo avuto il piacere di ospitare a pranzo, presso il nostro Centro Oasi, sua Eccellenza mons. Giovanni Ricchiuti Vescovo della Diocesi di Altamura-Gravina in Puglia-Acquaviva delle Fonti e Don Nunzio Falcicchio parroco della Chiesa SS. Redentore del quartiere Trentacapilli.
Ringraziamo entrambi per aver accettato il nostro invito e per aver condiviso con ragazzi e operatori un piacevole momento conviviale.
Il nostro impegno sarà quello di ripetere almeno una volta l'anno momenti simili.
Venerdì 18 dicembre vi aspettiamo alle ore 19,30 presso il Centro Oasi per la seconda edizione di "Natale all'Oasi... che pasticcio!".
Per l'occasione sarà allestito un mercatino solidale con manufatti realizzati presso i nostri laboratori artistici e ci scambieremo gli auguri di buone feste. Vieni a trascorrere assieme a noi una piacevole serata tra canti natalizi e degustazione del tradizionale pasticcio.
Ci vediamo venerdì! Siete tutti invitati!
Si è tenuto domenica 22 novembre il 3° trofeo "Correndo tra le mura" organizzato dall'associazione sportiva Happy Runners di Altamura.
Come già accaduto lo scorso anno, sono stati i ragazzi dell'Anffas Onlus di Altamura ad aprire la giornata correndo lungo un percorso di circa 1 km per le strade cittadine.
Un evento atteso e molto apprezzato dai nostri ragazzi che hanno voluto partecipare numerosi. A conclusione del trofeo l'Anffas Onlus di Altamura ha ricevuto un importante riconoscimento da parte dello staff organizzativo e i ragazzi sono stati premiati direttamente dal Sindaco di Altamura prof. Giacinto Forte.
Ringraziamo l'associazione sportiva Happy Runners per averci dato la possibilità di partecipare a questa meravigliosa manifestazione sportiva.
Oggi l'Anffas Onlus Altamura compie 25 anni.
Vogliamo ringraziare i nostri ragazzi e i loro familiari, gli educatori, gli operatori, i volontari, i collaboratori, gli amici di tutte le realtà Anffas d'Italia e quanti hanno contribuito a far crescere la nostra associazione consentendoci di diventare un riferimento importante per tante persone e per il nostro territorio.
Grazie a tutti per esserci stati sempre accanto e per averci sostenuto in questi lunghi anni.
E' un progetto nato con l'obiettivo di accogliere il desiderio di ragazzi con Disabilità Intellettiva e/o relazionale che desiderano giocare a calcio. Una proposta educativa che valorizzi la globalità della persona; il ragazzo al centro visto nella sua interezza di crescita fisica, motoria, emotiva, intellettiva sociale.
Il progetto "la disabilità fa GOAL" ha come priorità l'attività sportiva, il gioco di squadra per atleti con l'obiettivo dell'integrazione con i coetanei normodotati. Fondamentale è la valenza educativa dello sport,
Il progetto si fonda su un percorso educativo, motorio e relazionale, un educare collettivo centrato sul gruppo senza però prescindere delle singole individualità e problematiche, il tutto "utilizzando" il gioco del calcio. Obiettivo prioritario è il divertimento, l'opportunità di vivere un'esperienza ludica, che accresce la motivazione ad apprendere, a sviluppare socievolezza, autocontrollo, autonomie, senso di appartenenza al gruppo. Una esperienza dove l'agonismo è nel suo autentico significato di rispetto e ricerca continua di miglioramento.
Gli obiettivi sono diversificati per età, caratteristiche di personalità, abilità motorie, grado di ritardo mentale, possiamo brevemente riassumerle in:
Strutturazione del progetto
Verranno costituiti gruppi squadra per un totale di 15 atleti. Ad inizio attività verrà valutato Criteri di inclusione al progetto: bambini/ragazzi con disabilità intellettiva, in assenza deficit sensoriali e motori importanti.
In base alla composizione dei gruppi squadra, si identificherà il gruppo della scuola calcio con cui fare gli allenamenti di integrazione.
I gruppi che si andranno a costituire si alleneranno in modo da favorire l'attività di gruppo, l'identificazione e la socializzazione, l'apprendimento delle regole di base sia del calcio che dell'essere una squadra, sarà propedeutico alle partite con normodotati per la successiva integrazione.
Le partite integrate saranno mensili, a questi si aggiungeranno quelle di tornei, manifestazioni ed alle varie partite da disputare nell'arco della stagione sportiva.
Il lavoro viene costantemente monitorato attraverso griglie semi strutturate che permetteranno di modificare nel corso della stagione obiettivi, strategie, proposte, l'andamento del gruppo, sia dal punto di vista psicologico che motorio.
Gli allenamenti con cadenza settimanale, saranno della durata di 1 ora e 30 minuti.
Gli atleti si allenano sempre negli stessi campi ed hanno assegnati sempre gli stessi spogliatoi, questo è importante nella fase di avvio del progetto, garantisce stabilità, orienta, contiene l'ansia e, nello stesso tempo il campo diventa un riferimento concreto, riconoscibile di inizio e fine delle attività.
Negli spogliatoi dopo gli allenamenti viene svolto dagli educatori, un lavoro per quanto concerne le autonomie personali.
Il progetto ha la durata di 8 mesi (ottobre-maggio)
Gli atleti in campo verranno costantemente seguiti da un educatore referente dell’ANFFAS onlus Altamura e da un tecnico.
Alcune immagini degli allenamenti dei nostri ragazzi: